I DISTURBI VISIVI
I disturbi della vista sono alterazioni della capacità visiva. Per i difetti visivi (ametropie: miopia, astigmatismo, ipermetropia) è facile trovare una soluzione, come l’uso degli occhiali o delle lenti a contatto, o la chirurgia refrattiva: rimedi che arrivano a neutralizzare il difetto visivo permettendo a chi li usa di vedere bene.
IPERMETROPIA
L’ipermetropia, è il termine comune per indicare un difetto visivo caratterizzato da una visione sfocata degli oggetti vicini e da una visione nitida degli oggetti lontani. Guardare la televisione può essere quindi un problema, ma non leggere un cartellone pubblicitario in autostrada, perché chi è ipermetrope vede chiaramente le cose quando si trovano ad una certa distanza. È esattamente l’opposto della miopia.
MIOPIA
La miopia è causata dalla lunghezza eccessiva del bulbo oculare o dall’eccessiva curvatura della cornea. Di conseguenza, la luce si concentra davanti alla retina, facendo sì che gli oggetti distanti appaiano sfocati.
La miopia può insorgere a qualunque età, ma di solito esordisce durante la pubertà. Difficilmente insorge dopo i trent’anni, tuttavia le persone anziane che soffrono di cataratta possono diventare miopi.
Spesso questo difetto della vista si presenta contemporaneamente all’astigmatismo, prendendo il nome di Astigmatismo Miopico.
ASTIGMATISMO
L’astigmatismo è un disturbo della vista che comporta una minore nitidezza visiva a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (cornea) o di un’alterazione delle strutture interne del bulbo oculare. Di conseguenza le immagini risultano poco definite (i contorni non appaiono nitidi).
PRESBIOPIA
La presbiopia è un disturbo della vista caratterizzato dalla perdita graduale, progressiva e irreversibile, della capacità di mettere a fuoco da vicino, ma non è considerata un vizio refrattivo.
Si tratta di una condizione fisiologica legata all’avanzare dell’età. Infatti, dopo i 40 anni il nostro cristallino, la lente naturale che si trova all’interno dell’occhio, perde progressivamente la capacità di mettere a fuoco gli oggetti alle differenti distanze ossia si verifica una diminuzione della capacità accomodativa.